La Cittadella è stata costruita sulle rovine del preesistente quartiere di Borgoglio (o Bergoglio), dopo il trattato di Utrecht del 1713, quando Alessandria passò dal dominio spagnolo a quello di Casa Savoia, provocando una decisa rivoluzione urbanistica della città. Voluta da Vittorio Amedeo II e progettata dall’ingegnere Ignazio Bertola, si ispirò al forte francese di Vauban: nacque così un’immensa fortezza esagonale che si estende su 20 ettari. Acquisita dall’Agenzia del Demanio nel 2007 dopo la dismissione da parte del Ministero della Difesa, la Cittadella è stata consegnata nel 2016 alla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Alessandria Asti e Cuneo (Ministero della Cultura). A partire da marzo 2018 la Soprintendenza ha collocato la propria sede all’interno dell’ex Caserma Pasubio, impegnandosi, congiuntamente al Segretariato Regionale del Piemonte e grazie ai contributi ministeriali nel quadro del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014- 2020, nel progetto di recupero del compendio militare, con il restauro e la salvaguardia di questo raro esempio di architettura militare.
