Tra i campi di concentramento dei Savoia troviamo anche la Cittadella di Alessandria.

Tra i campi di concentramento dei Savoia troviamo anche la Cittadella di Alessandria. E' vero che spesso la verità storica è scomoda, ma è anche vero che la menzogna o il sottacerla non aiuta a creare uno Stato veramente unito. In questo senso è doveroso ricordare quanti hanno patito dentro la Cittadella una inutile quanto criminale detenzione. “Una parte de' prigionieri fu tradotta in Alessandria; chiusa nella Cittadella e cacciata in un quartiere sotto strettissima sorveglianza... Pensate ! Entro a quattro gironi di mura con fossi e controfossi di acqua corrente e rivellini e mezze lune tutto intorno, vedeansi le sentinelle su per le scale e ne' corridoi il dì e la notte. Là dentro avean cibo grossolano e poco: eppure essendo stati rubati di tutto, vendevano il pane per comprarsi un po' di sapone da lavarsi l'unica camicia che avevano in dosso.” (Fulvio Izzo, “I Lager dei Savoia”)
Tra i campi di concentramento dei Savoia troviamo anche la Cittadella di Alessandria.
E’ vero che spesso la verità storica è scomoda, ma è anche vero che la menzogna o il sottacerla non aiuta a creare uno Stato veramente unito.
In questo senso è doveroso ricordare quanti hanno patito dentro la Cittadella una inutile quanto criminale detenzione.
“Una parte de’ prigionieri fu tradotta in Alessandria; chiusa nella Cittadella e cacciata in un quartiere sotto strettissima sorveglianza… Pensate ! Entro a quattro gironi di mura con fossi e controfossi di acqua corrente e rivellini e mezze lune tutto intorno, vedeansi le sentinelle su per le scale e ne’ corridoi il dì e la notte. Là dentro avean cibo grossolano e poco: eppure essendo stati rubati di tutto, vendevano il pane per comprarsi un po’ di sapone da lavarsi l’unica camicia che avevano in dosso.” (Fulvio Izzo, “I Lager dei Savoia”)