Lavori di restauro in Piazza S. Maria di Castello (2016)

Alessandria

S. Maria di Castello: “nessun ritrovamento significativo, avanti con i lavori”

Il sopralluogo della Sovraintendenza ha riscontrato reperti considerati di non particolare rilevanza storica: gli scavi proseguiranno ma non sono previsti cambiamenti rispetto alla tabella di marcia dei lavori, fatta eccezione per i gelsi, che dovranno aspettare

ALESSANDRIA – La visita della Sovraintendenza ai lavori di scavo in corso per il rifacimento di piazza Santa Maria di Castello si è svolta giovedì scorso, in anticipo rispetto a quanto inizialmente ipotizzato, ma non sono stati riscontrati elementi tali da far supporre, almeno per ora, che il ritrovamento di qualche reperto possa far mutare il progetto del cantiere.

A fare un nuovo punto della situazione è il geometra Lupani, referente dei lavori per conto del Comune, che spiega: “è stato confermato il ritrovamento di alcuni reperti, pare che l’area in passato ospitasse alcuni orti. Dalla Sovraintendenza sono arrivate alcune indicazioni al nostro archeologo su come proseguire lo scavo, ma non ci sono per ora elementi di rilevanza visiva che meritino di essere conservati e riportati alla luce. Per qualche giorno andremo un po’ più lentamente rispetto al cronoprogramma iniziale, anche perché si è deciso di allargare lo scavo per svolgere ulteriori indagini, ma la sensazione è che il progetto originario alla fine sarà portato a termine. Per ora l’acciottolato è stato rimosso e ci sentiamo di poter dire che le tempistiche generali dei lavori dovrebbero essere rispettate“.

Se così fosse la consegna della fine del cantiere è prevista entro novembre 2016. Aspetteranno invece i gelsi, che andranno poi piantati per decorare la piazza: “il tempo utile perché venissero piantati ora è passato – ha ribadito Lupani – e si è quindi scelto di trasferirli temporaneamente all’Orto Botanico cittadino.

6/04/2016
Marco Madonia[email protected]