Vigilia di Natale

Leopardi diceva che la Poesia
è “Il recupero della visione immaginosa
della fanciullezza attraverso la memoria”

Non pretendo che questa sia Poesia,
certo è un dolce ricordo.

Anche se in anticipo,
Buon Natale a tutti.

VIGILIA DI NATALE

Se chiudo gl’occhi sento ancor l’aroma
di dolce, che dall’umile camino,
la cara vecchia casa profumava,
la buccia di quel giallo mandarino.

Le lente luci delle candeline,
che di magia adornavano l’abete,
specchiavan d’illusioni la parete
di mobili carezze ballerine.

Vigilia di Natale, ed io bambino,
su quel cortile spalancavo gl’occhi
cercando in quel turbinio di fiocchi
la tanto attesa Luce del mattino.

Guardavo quella calza ancora vuota
sognando di trovarla il giorno appresso
stracolma dei miei ingenui desideri
e gl’occhi di mia mamma e mio papà,

brillavano di tanta tenerezza
e in quella atmosfera di dolcezza
dicevano: “Addormentati piccino,
tra poco arriverà Gesù Bambino”.

Alessandria, 18 Novembre 2006
Gianni Regalzi
(da “Poesie d’Amore” dir. ris.)