Avalle si rivolgeva al Lettore nell’introduzione del Vol. 4, libro VI, p. 6
“La storia d’una provincia, soprattutto d’una città, non può dirsi perfetta, allora quando, al racconto dei fatti politici e civili, non aggiunga le notizie corografiche e archeologiche, in particolar modo la biografia degli uomini, che per ingegno, per virtù e per arrecati benefizi resero commendevole il proprio nome”.
“La storia d’una provincia, soprattutto d’una città, non può dirsi perfetta, allora quando, al racconto dei fatti politici e civili, non aggiunga le notizie corografiche e archeologiche, in particolar modo la biografia degli uomini, che per ingegno, per virtù e per arrecati benefizi resero commendevole il proprio nome”.
Così descriveva la Città