Santa Maria “Domus Magnae” – Via Ghilini

Esisteva già nel 1486 presso un'ampia casa porticata che giungeva fino a Via Dante, donde l'appellativo "Domus Magnae". Nel 1606 fu aggregata all'Arciconfraternita Romana del Gonfalone e al principio del Settecento fu officiata dai Minori Osservanti, tra il 1765 e il 1769 fu riedificata e nel 1933 restaurata e assunta a sede della Confraternita della SS. Trinità, annessa alla casa di riposo "Teresio Borsalino". Più tardi abbandonata, nel 1977 venne degradata a rimessa per la Questura. Dal 1992 appartiene al Comune.
Esisteva già nel 1486 presso un’ampia casa porticata che giungeva fino a Via Dante, donde l’appellativo “Domus Magnae”. Nel 1606 fu aggregata all’Arciconfraternita Romana del Gonfalone e al principio del Settecento fu officiata dai Minori Osservanti, tra il 1765 e il 1769 fu riedificata e nel 1933 restaurata e assunta a sede della Confraternita della SS. Trinità, annessa alla casa di riposo “Teresio Borsalino”. Più tardi abbandonata, nel 1977 venne degradata a rimessa per la Questura. Dal 1992 appartiene al Comune.