Ospedale di San Bartolomeo – 1389

Tra via Pontida, via Tripoli, via Parma e via Cremona nel 1389 viene fondato l’Ospedale di San Bartolomeo con annessa la Chiesa per volere di Fiorino Merlani pro pauperribus personis infimis e peregrinis hospitandis. Il Merlano legò alla nuova istituzione un lascito testamentario e la riserva del patronato della famiglia Castellani de Merlani. Nel 1565 la struttura disponeva di 8 letti. Nel secolo successivo l’ospitalità venne riservata ai soli pellegrini, attività sospesa nel 1773, su ordine sovrano. Non sono pervenute notizie di carattere architettonico sulla chiesa che doveva essere collocata con affaccio su via Parma e ospitare la tomba di Ludovico Ghilini.
L’edificio religioso nel 1807 accolse la confraternita di Santa Maria della casa Grande, indi venne venduta ai privati. Nel 1809 risulta essere di proprietà di Cristoforo Valizone. Nel 1830 venne chiusa.
Oggi l’edificio non è più riconoscibile nel tessuto urbano.

La mappa è relativa all’assedio di Alessandria del 1657 (19 luglio – 18 agosto)