Numerazione delle case e denominazione delle vie – 1834

Ad Alessandria, come nel resto delle città, nel settecento non è diffuso l’utilizzo della numerazione per indicare le abitazioni e nemmeno le contrade hanno un nome sempre stabile.
Nel 1834 l’architetto Leopoldo Valizone redige “Per la numerazione delle case” disegnando le targhe da mettere agli angoli delle strade con il nome delle vie e quelle più piccole per la numerazione civica. Scrive in una lettera dei tempi, che per coprire i quattro cantoni della città – Gamondio, Bergoglio, Rovereto e Marengo – la spesa complessiva è di 4140 lire.