Mia madre (seconda da destra) in compagnia delle sue amiche al ballo Scritto il Dicembre 18, 2013 A quei tempi si cominciò a ballare nei cortili, in quegli spazi senza tante pretese ma immediatamente disponibili, bastava un filo teso da un muro all’altro, un paio di lampadine, un grammofono a molla o nei casi più fortunati un radiogrammofono e un’orchestrina improvvisata. (Anni ’50). Share: Facebook Twitter Pinterest