

COLORI E SIMBOLI
La prima divisa dell’Alessandria, utilizzata per un breve periodo successivo alla nascita, era bianca ed azzurra, a tre grandi strisce verticali; la sua adozione, secondo quanto riportato da Antonio Fasano nel 1962, risale all’acquisto o al prestito di una dotazione di maglie usate dalla Vigor, squadra torinese attiva già dal 1908.
Questa teoria sarebbe convalidata, oltre che dalla similarità delle divise rilevabile dal confronto tra le immagini d’epoca, dalla presenza dello stemma di Torino su una maglia. Queste divise, una volta usurate, sarebbero state poi sostituite da quelle di colore grigio donate da Giovanni Maino, patron della quarta industria ciclistica fondata in Italia e prima a non aver sede a Milano; il benestare dell’imprenditore sarebbe giunto in un’osteria cittadina, dopo una richiesta informale.
Più recentemente, Ugo Boccassi ha ipotizzato che queste maglie fossero state acquistate in realtà dalla Vigo & C., azienda tessile di Torino specializzata in forniture per giocatori di football, e che dunque la Vigor non sia mai stata direttamente coinvolta nella scelta delle maglie, che l’utilizzo di queste maglie biancoazzurre sia da ricollegare ad altre cause e che si sia poi scelto di tornare al grigio della Forza e Coraggio; sebbene l’«argento» sia caratteristico dello stemma comunale, alcune fonti narrano che il grigio avesse soppiantato il bianco, troppo incline a macchiarsi. In ogni caso, il colore grigio rimase anche dopo la fusione, avvenuta nel 1920, con l’Alessandrina.
Sul finire degli anni trenta furono apportate prime modifiche a una maglia da sempre prevalentemente monocroma, accompagnata tutt’al più da un colletto bianco, da uno scudo crociato all’altezza del petto o da calzoncini grigi o neri. Con la prima stagione in Serie B (1937-1938) esordì una maglia grigia con fascia orizzontale bianca e rossa.. La storia della divisa “grigiocerchiata” fu rapidamente archiviata al termine di quell’annata, ma trovò echi in alcune divise destinate ai portieri nel turbolento decennio successivo e nella singolare maglia biancocerchiata elaborata per la stagione 1948-1949, anch’essa di breve vita.
Dagli anni cinquanta in poi, la maglia dell’Alessandria fu più volte ridisegnata e al grigio furono abbinati diversi colori. In particolare tra il 1956 e il 1964 venne adottata una maglia grigia con colletto, pantaloncini e calzettoni azzurri, il cui disegno fu scelto dai tifosi attraverso un sondaggi; successivamente negli Anni Settanta-Ottanta i pantaloncini divennero neri, come quelli delle origini, mentre il colletto, per un breve periodo, venne tramutato in rosso. Per parte degli anni ottanta, inoltre, lo stemma fu ingrandito e spostato al centro della maglia. Per tutto l’ultimo decennio del XX secolo, infine, vennero mantenute la maglia cinerina e i calzoncini neri; è per questo motivo che i giocatori dell’Alessandria, con il passare del tempo, sono stati sempre più spesso soprannominati erroneamente “i grigioneri”.

Rimane in uso sino al 1964 la divisa girgioblu, con la variante dei calzettoni a colori invertiti, in quel periodo (me la ricordo ancora io negli anni ’70) la sconda maglia era rossa o biancorossa.


NB La prima e l’ultima divisa di questa serie di cinque foto hanno i bordini della maglia grigio chiari, non bianchi.

Dopo il fallimento della squadra, avvenuto nel 2003, nacque una società chiamata Nuova Alessandria 1912: questa indossò, nel corso del Campionato di Eccellenza 2003-2004, una maglia divisa verticalmente a metà, colorata per una parte di bianco e per l’altra di grigio. Dopo la riacquisizione del marchio e dei trofei, nel 2004, ritornò l’Unione Sportiva, con la tradizionale maglia grigia; nel 2006, in occasione del 50 anniversario dell’ultima promozione in Serie A, la società scelse d’ispirarsi


La prima foto potrebbe essere del 1964 o 1965 (metà maglie hanno il colletto grigio chiaro anzichè blu); le altre due foto mostrano la versione della maglia con sottile bordino bianco in versione girocollo o colletto.
allo stile utilizzato negli anni Cinquanta, dapprima adottando calzoncini e calzettoni azzurri e, successivamente, applicando alla divisa un bordo del medesimo colore. Dal 2007 si alterna una divisa a tinta unita a quella classica, grigia con calzoncini neri.
Data l’unicità della maglia grigia nel panorama calcistico, la seconda divisa risulta ben poco utilizzata dalla società; nella stagione 2007-2008, ad esempio, non venne neppure presentata, e i calciatori disputarono tutte le gare in maglia grigia alternando, all’occorrenza, i pantaloncini grigi o neri. Anche il completo da trasferta ebbe, quando presente, una sua evoluzione, con frequenti cambiamenti di foggia: negli anni Cinquanta constava di maglia granata e pantaloncini azzurri, negli Anni Sessanta e Settanta era interamente azzurra con banda grigia verticale a sinistra, più recentemente prevalse l’utilizzo di magliette rosse e, in alcuni casi, verde chiaro (soprattutto a fine Anni Novanta, quando lo sponsor era la Cassa di Risparmio di Alessandria). Una terza maglia gialla viene usata in casi sporadici, come le partite contro i grigiorossi della Cremonese. L’attuale sponsor tecnico è Acerbis, quello di maglia Relais 23.

Nella stagione 1976-77 c’è un brusco cambio di stile che io paragono al passaggio suibbuteistico verso la produzione HW…
Ma vediamo insieme…
1970-71. Notate i bordini bianchi per quanto riguarda la maglia.

















sembrerebbe esserci stato un ritorno alla maglia 1972-73















2012 – I Grigi festeggiano un secolo di vita: la maglia dell’Alessandria per i 100 anni

Nella sfida contro il Rimini, giocata ieri e vinta per 2-1, l’Alessandria ha utilizzato la maglia del centenario.




Gennaio 2014 – Ecco la maglia griffata R23 RELAIS VENTITRE


STAGIONE 2015-16
LA MAGLIA DELLA TIM CUP 2015/16
STAGIONE 2016/17
CAMPIONATO DI LEGA PRO
La maglia celebrativa per i 105 anni della società indossata in occasione di Cremonese-Alessandria il 20/02/2017.
STAGIONE 2017/18
salve e complimenti per il blog storico!
approfitto per chiedere un parere “tecnico” riguardo una maglia dell’alessandria in mio possesso. Trattasi di maglia verde marcata diadora, dovrebbe essere del 1995 o 1996, ma lo sponsor impresso è il seguente: Millepiedi – Genovese Calzature. Puo’ essere una maglia originale? magari della squadra primavera? Grazie in anticipo per l’eventuale risposta via email!
Puoi mandarmi una foto per favore?