L’antica porta Ravanale.

L’antica porta Ravanale

Via Mazzini in parte del sedicesimo secolo e nel diciassettesimo era chiamata strada ad portam Rezoliam finchè questa porta, nel 1658 fu ristrutturata ed abbellita. La porta cambiò subito nome e divenne porta Ravanale e via Mazzini divenne quindi strada (o contrada) di porta Ravanale. Nel 1535, con la fine della Signoria, il nostro territorio, per circa un secolo e mezzo divenne predominio spagnolo. I Governatori spagnoli della città, come riferisce l’Angiolini nel suo “Compendio di storia municipale”, furono “quasi sempre uomini d’armi, prepotenti e boriosi, non di rado tiranni, non certo preparati a leggere il governo civile di Alessandria nostra”. Anche il generale Ferdinando Garcia Ravanal non fu da meno dei suoi predecessori, ebbe però il merito di distinguersi dagli altri per la strenua difesa della città dall’assedio dei gallo-piemontesi nel 1657. Ad esso presero parte tutti cittadini, anche le donne che sotto la guida della contessa Trotti difesero valorosamente uno dei bastioni della città, a cui poi fu dato il nome di bastione delle donne, in ricordo di quell’episodio. Nel 1658 il governatore spagnolo fece costruire al fondo dell’attuale via Mazzini oltre lo spalto sul sito dell’antica Porta Vittoria la porta che prese il suo nome.

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