DEMOLIZIONE CURVA NORD ALESSANDRIA

Demolizione curva nord, lavori con polemica

La ditta Bergo di Tortona, il cui amministratore Roberto Barabino è vice presidente dell’Us Alessandria calcio, si è aggiudicata i lavori per la demolizione della curva nord dello stadio Moccagatta. L’azienda ha operato un ribasso del 22,19 per cento sull’importo a base d’asta di 95 mila euro. Alla gara erano state invitate undici ditte, cinque delle quali hanno presentato offerta. I lavori di demolizione avranno una durata di 30 giorni consecutivi, nel frattempo verrà indetta la gara per la ricostruzione. L’abbattimento della curva nord sta suscitando parecchio malumore tra i tifosi, che chiedono lo slittamento alla fine del campionato. I rappresentanti di Orgoglio Grigio domani alle 17 avranno un incontro con il sindaco Piercarlo Fabbio per sollecitare un rinvio sino a maggio 2009. Ma i lavori dovrebbero partire il 15 settembre, al massimo il 21dopo la partita contro il Figline. L’incontro rappresenta il debutto al Moccagatta dell’Alessandria, che per le condizioni del tappeto erboso causa un fungo che rinsecchisce l’erba e i piccioni, domenica ha giocato a Ivrea e nello stesso stadio disputerà il prossimo confronto. Il sindaco è disponibile a ritardare di una settimana la demolizione della curva nord. Anzi, aggiunge «se i tifosi ritengono di fare una festa di addio, il Comune può intervenire con un piccolo contributo». Sullo slittamento, però, ribadisce che «il livello di procedura non consente di tornare indietro. Ora la competenza è dei tecnici». Secondo un programma di massima, la nuova curva potrebbe essere ultimata entro il mese di dicembre. Il progetto è praticamente ultimato, nelle prossime settimane sarà indetta la gara per una somma che si aggira sui 600 mila euro. La “nord” avrà gradoni a norma, 2 mila posti a sedere e numerati, uno spazio riservato ai disabili con apposita rampa di accesso. Nel periodo del cantiere, i tifosi dovrebbero essere spostati nel rettilineo. Il presidente dell’Alessandria, Gianni Bianchi dice: «Affronteremo il problema quando si presenterà». Il patron dei grigi aveva già espresso il suo pensiero: «Non siamo contrari al rifacimento, ma pensiamo fosse aspettare la fine del campionato». Ora preferisce parlare della squadra «partita bene, compatta, serena e concentrata, indipendentemente dai problemi extracalcistici». Il pareggio di Sorrento e la vittoria sulla Pro Patria confermano le sue parole. Mister Foschi e i suoi uomini stanno caricando ancora di più una tifoseria, già entusiasta per la promozione e il ritorno in prima divisione dopo otto lunghi anni. Domenica i grigi saranno nuovamente al “Pistoni” di Ivrea per affrontare il Pergocrema, seguiti da un folto gruppo si sostenitori. E il 20 «al novantanove per cento – dice Bianchi – giocheremo al Moccagatta».

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