Cittadella

La fortezza si trova a nord-ovest della città di Alessandria ed è da essa separata dal fiume Tanaro. E' la zona più bassa della Regione Piemonte a circa 90 metri sul livello del mare. L'area di Alessandria e' sempre stata destinata ad essere una terra di confine. E' servita come fortezza nel Medioevo e, in particolare, nei secoli XVIII - XX tra i Savoia, la Repubblica di Genova e Milano. La Cittadella è stata costruita sulle rovine del preesistente quartiere di Borgoglio (o Bergoglio), dopo il trattato di Utrecht del 1713, quando Alessandria passò dal dominio spagnolo a quello di Casa Savoia. Per cui, al fine di soddisfare le esigenze di difesa del nuovo stato sabaudo, la fortezza militare fu interamente costruita a scapito dell'antico quartiere provocando una decisa rivoluzione urbanistica della città di Alessandria. La cittadella fu voluta da Vittorio Amedeo II e progettata dall'ingegnere Ignazio Bertola. Nasce così un'immensa fortezza esagonale che si estende su 20 ettari il cui lato più lungo è parallelo alla asse del fiume. La forma esagonale è dovuta alla necessità di difendere il confine lungo della città. La Cittadella è un perfetto esempio di moderna fortezza, si compone di sei bastioni ed e' circondata da fossati che in passato venivano inondati dalle acque del fiume. Vi si accedeva da un lungo ponte di pietra che conduceva ad una grande area circondata da edifici a più piani disposti secondo l'asse dell'antico quartiere di Borgoglio, tutti coperti da resistenti terrapieni costruiti tra il 1749 e il 1831. La costruzione e lo stato di conservazione degli edifici napoleonici sono unici. Durante l'occupazione francese la posizione e l'efficacia delle moderne fortificazioni ha fatto della Cittadella una delle fortezze più spettacolari dell'impero e il più ricco arsenale di tutta Europa. Dopo la Restaurazione il ripristino delle antiche mura dello stato sabaudo ha dato ancora una volta un ruolo fondamentale alla Cittadella. A causa della guerra tra lo stato sabaudo e l'Austria sono state effettuate modifiche e migliorie alla cittadella, come i fossati (1857), rendendo così Alessandria una città altamente fortificata. La resistenza vittoriosa della Cittadella durante la Seconda Guerra d'Indipendenza (1859) è un episodio chiave del Risorgimento italiano.
La fortezza si trova a nord-ovest della città di Alessandria ed è da essa separata dal fiume Tanaro. E’ la zona più bassa della Regione Piemonte a circa 90 metri sul livello del mare. L’area di Alessandria e’ sempre stata destinata ad essere una terra di confine. E’ servita come fortezza nel Medioevo e, in particolare, nei secoli XVIII – XX tra i Savoia, la Repubblica di Genova e Milano. La Cittadella è stata costruita sulle rovine del preesistente quartiere di Borgoglio (o Bergoglio), dopo il trattato di Utrecht del 1713, quando Alessandria passò dal dominio spagnolo a quello di Casa Savoia. Per cui, al fine di soddisfare le esigenze di difesa del nuovo stato sabaudo, la fortezza militare fu interamente costruita a scapito dell’antico quartiere provocando una decisa rivoluzione urbanistica della città di Alessandria. La cittadella fu voluta da Vittorio Amedeo II e progettata dall’ingegnere Ignazio Bertola. Nasce così un’immensa fortezza esagonale che si estende su 20 ettari il cui lato più lungo è parallelo alla asse del fiume. La forma esagonale è dovuta alla necessità di difendere il confine lungo della città. La Cittadella è un perfetto esempio di moderna fortezza, si compone di sei bastioni ed e’ circondata da fossati che in passato venivano inondati dalle acque del fiume. Vi si accedeva da un lungo ponte di pietra che conduceva ad una grande area circondata da edifici a più piani disposti secondo l’asse dell’antico quartiere di Borgoglio, tutti coperti da resistenti terrapieni costruiti tra il 1749 e il 1831. La costruzione e lo stato di conservazione degli edifici napoleonici sono unici. Durante l’occupazione francese la posizione e l’efficacia delle moderne fortificazioni ha fatto della Cittadella una delle fortezze più spettacolari dell’impero e il più ricco arsenale di tutta Europa. Dopo la Restaurazione il ripristino delle antiche mura dello stato sabaudo ha dato ancora una volta un ruolo fondamentale alla Cittadella. A causa della guerra tra lo stato sabaudo e l’Austria sono state effettuate modifiche e migliorie alla cittadella, come i fossati (1857), rendendo così Alessandria una città altamente fortificata. La resistenza vittoriosa della Cittadella durante la Seconda Guerra d’Indipendenza (1859) è un episodio chiave del Risorgimento italiano.


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https://www.bookrepublic.it/book/9788887449808-la-cittadella-di-alessandria/
Foto notturna della Cittadella, molto suggestiva.
Foto notturna della Cittadella, molto suggestiva.

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Sfilata in costume medievale in Cittadella
Sfilata in costume medievale in Cittadella

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Ingresso della Cittadella.
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foto M. Roggero

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foto Massimo Mussi (Ottobre 2016)