Castello di Casalbagliano

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Nella frazione è presente il castello dei Bagliani costruito, secondo la tradizione, verso la fine del XIII secolo. Descritto dal Ghilini (1589-1668) come «un bello e comodo palazzo, il quale, fabbricato con giudiziosa ed elegante architettura, rappresenta la forma di un castello», fu residenza dei Bagliani sino alla scomparsa dell'ultimo discendente, il marchese Raimondo Luigi (1750-1825). Il castello passò quindi per eredità prima agli Inviziati, poi ai Petitti di Roreto e da questi ai Paravicini che lo abitarono sino agli inizi del ‘900. Ceduto a privati, il castello fu acquisito successivamente dal Comune di Alessandria, attuale proprietario. Durante la I Guerra mondiale fu adibito ad ospedale militare e poi a sede della sezione locale del partito fascista. Ancora integro ed efficiente per tutta la prima metà del secolo scorso, fu via via oggetto di spoliazione e di completo abbandono, così da facilitarne rapidamente il degrado. Dato il suo attuale stato assai pericolante, il castello è recintato e non è accessibile al pubblico.
Nella frazione è presente il castello dei Bagliani costruito, secondo la tradizione, verso la fine del XIII secolo. Descritto dal Ghilini (1589-1668) come «un bello e comodo palazzo, il quale, fabbricato con giudiziosa ed elegante architettura, rappresenta la forma di un castello», fu residenza dei Bagliani sino alla scomparsa dell’ultimo discendente, il marchese Raimondo Luigi (1750-1825). Il castello passò quindi per eredità prima agli Inviziati, poi ai Petitti di Roreto e da questi ai Paravicini che lo abitarono sino agli inizi del ‘900.
Ceduto a privati, il castello fu acquisito successivamente dal Comune di Alessandria, attuale proprietario.
Durante la I Guerra mondiale fu adibito ad ospedale militare e poi a sede della sezione locale del partito fascista. Ancora integro ed efficiente per tutta la prima metà del secolo scorso, fu via via oggetto di spoliazione e di completo abbandono, così da facilitarne rapidamente il degrado. Dato il suo attuale stato assai pericolante, il castello è recintato e non è accessibile al pubblico.

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