CANTAVAN LE MAGNOLIE A PRIMAVERA
Cantavan le magnolie a primavera
Col plettro delle argentee marzoline
In quel cortile vecchio di ringhiera
Fra l’erbe verdi e bionde pratoline.
Ma quel cortile è chiuso da tant’anni
Da quando il vento ha smesso la canzone
E dopo molto tempo e mille affanni
Riapro trepidante quel portone.
I frutti profumati son seccati
Non ci son più le rose, neanche un fiore
Soltanto vecchi muri ormai sbrecciati.
Non so che fare, sento un gran dolore
Mi volto e a testa bassa m’allontano.
S’è trasformato in gelo quel calore.
Alessandria, 11 maggio 2012
Gianni Regalzi
(Novello manoval delli Sonetti)