
“Caro,malinconico settembre,
ch’ancor risenti il fuoco dell’estate…”
(T. Kospan) Una rima certo di altri tempi….Ricordo qui filari carichi di grappoli di una nera. Barbera, grignolino, freisa, moscato,…La bigoncia, la brenta e al cavagni per goila e portela an t’la bigoncia. Il sole allora abbronzava il nostro corpo e le risate delle donne che vendemmiavano caricava di speranza la nostra anima.