Primo tempo brutto, poi la svolta: doppietta di Gonzalez, i Grigi ricominciano a correre
Alessandria | 22/01/2017 — Dalla paura alla gioia. In mezzo anche un po’ di sofferenza, anche troppa, un primo tempo davvero troppo brutto per essere vero, contro una squadra che ha dimostrato come le difficoltà, spesso, facciano bene ai gruppi. Poi, al quarto d’ora della ripresa il ‘Cartero’ decide che è il momento di consegnare i palloni della svolta. Aiutato, in questo compito, da Sestu, valore aggiunto. I Grigi sono ripartiti, adesso si deve correre sempre più forte. E meglio rispetto ai primi 45′
LE SQUADRE
Braglia schiera la formazione più collaudata, con Marras in campo e Sestu ancora in panchina. E, in mezzo, Branca a far coppia con Cazzola, i nuovi tutti in panchina ad eccezione di Rosso, che è in tribuna. Lucchese senza Forte, l’attacco affidato all’ex Fanucchi, ben sostenuto da De Feo e Gargiulo, che si incrociano spesso. Non c’èneppure Bruccini, che nelle prossime ore andrà a Livorno.
LA PARTITA
Avvio aggressivo e con supremazia territoriale dell’Alessandria, ma poco produttiva a parte un colpo di testa di Bocalon tra le braccia di Nobile, all’11’. E così l’occasione migliore è per la Lucchese, al 15′, Fanucchi in ritardo una frazione di secondo e non arriva sul taglio di Gargiulo. Al 21′ ospiti in vantaggio:
azione che nasce da rimessa laterale, Gargiulo tocca a De Feo, che non ci pensa un attimo a incrociare e il suo diagonale infila Vannucchi. Obbligando così i Grigi ad una gara in rimonta, che per tutto il primo tempo non riesce. Anzi, al 35′ i rossoneri non sfruttano un contropiede e al 40′ Gargiulo grazia i padroni di casa, non inquadra la porta sull’uscita, azzardata, di Vannucchi. L’unica occasione per i Grigi al 43′, taglio di Branca, in tuffo Bocalon colpisce il palo. Ma è il peggior primo tempo di tutta la stagione, già con un cambio obbligato per l’infortunio a Cazzola, al 37′, fino a questo momento uno dei meno peggio in una squadra irriconoscibile.
Non inizia certo meglio il secondo tempo e Braglia richiama un invisibile Marras per inserire Sestu. Al 6′ Barlocco mette sulla testa di Bocalon un buon pallone, che l’attaccante alza sulla traversa di poco. Al 10′ Gonzalez tocca per Iocolano, che obbliga Nobile a volare per allungare in angolo. I tiri dalla bandierina sono tre consecutivi, sugli sviluppi del terzo Piccolo ha un buon pallone e calcia a botta sicura, ma la difesa respinge. Al 16′ Gonzalez decide che è il momento di cambiare la partita: splendida azione personale, inventata dal ‘Cartero’, che trova in Bocalon una ottima sponda. Lui è nel posto giusto, per infilare Nobile (nella foto). E ancora lui ‘Puci’, ribalta il punteggio: al 26′, ma il rigore è un capolavoro di Sestu, che aggancia il taglio di Iocolano e con una finta entra in area e Cecchini lo aggancia. Dal dischetto l’argentino spiazza ancora Nobile. Potrebbe essere tris al 30′, ma il portiere vola e di pugno respinge il missile di Sestu, che meriterebbe il gol. Ma al 33′ brivido in tutto il Moccagatta per l’inserimento di Merloghi, diagonale che taglia tutta l’area ed esce di pochissimo. E nel recupero Bragadin ha un buon pallone, ma non conclude dal limite. Un po’ di apprensione per il cambio di Sestu dopo 35 minuti alla grande: botta alla coscia, per Braglia non dovrebbe essere nulla di grave, Tre interminabili minuti prima dell’urlo dello stadio: anche se con troppa fatica, con la Lucchese che chiude in attacco, l’Alessandria ha ricominciato a vincere. Questo conta più di tutto, anche per chi aveva già incominciato processi sommari
Alessandria – Lucchese 2-1
Alessandria (4-4-2): Vannucchi; Celjak, Gozzi, Piccolo, Barlocco; Marras (5’st Sestu – 40’st Sosa)), Cazzola (37’pt, Mezavilla), Branca, Iocolano; Gonzalez, Bocalon. A disp.: La Gorga, Manfrin, Piana, Nicco, Marconi, Fischnaller, Nava. All.: Braglia
Lucchese (3-4-3): Nobile; Maini, Dermaku, Capuano; Merlonghi, Nolé, Espeche, Cecchini; De Feo, Fanucchi, Gargiulo (36’st Bragadin). A disp.: Di Masi, Bagatini, Mingazzini, Ballardini, Zecchinato, De Martino. All.: Galderisi
Arbitro: Prontera di Bologna
Assistenti
Reti: pt 21′ De Feo; st 16′ Gonzalez, 26′ Gonzalez rig
Note: Giornata di sole, ma fredda. terreno in condizioni accettabili, spettatori: 3100 (1455+1620) Ammoniti: Cazzola, Capuano, Mezavilla, Bocalon per gioco falloso, Cecchini per comportamento non regolamentare, Nolé per proteste.: Angoli: 9-2 per l’AlessandriaRecupero: pt 2′, st 3′ . In tribuna l’ultimo acquisto Simone Rosso
– See more at: http://www.ilpiccolo.net/articolo.php?ARTUUID=D84B9405-DAA2-43A5-BE67-9B6CF0729DAE&MUUID=B0386E80-6678-4BCA-BA1E-AE4D9FAF93D3#sthash.JS2xYUP0.dpuf
Un’ora di stenti, poi la vera Alessandria
Soffrendo ma portando a casa una partita che sembrava incanalato su di un brutto binario i grigi riprendono il loro cammino battendo 2-1 la Lucchese che, nonostante una squadra parecchio giovane, domina un tempo e si arrende solo ad un grande Gonzalez al quale si unisce Sestu che entra e fa la differenza. Braglia conferma in avvio l’undici che attualmente dà più garanzie con Gonzalez e Bocalon a comandare l’attacco e Barlocco preferito a Manfrin come esterno basso di sinistra: in casa Lucchese la formazione è decisamente ridimensionata rispetto a quella che ha chiuso l’anno visto le tante recenti uscite, attacco in mano all’ex di turno Fanucchi.
La supremazia territoriale, nel primo quarto d’ora, è dell’Alessandria ma la migliore occasione ce l’ha Fanucchi che arriva con un istante di ritardo su un pericoloso cross di Gargiulo. Al 21’ la Lucchese passa in vantaggio: da rimessa laterale c’è un tocco di Gargiulo che favorisce l’inserimento di De Feo che non ci pensa un attimo a calciare e il suo diagonale non dà scampo a Vannucchi. Grigi in confusione e ospiti che al 35’ non sfruttano un buon contropiede in superiorità numerica con Fanucchi. Al 40’ la Lucchese si divora il 2-0 con Gargiulo che sbaglia la porta con un pallonetto che supera l’incauto Vannucchi ma finisce a lato. Al 42’ i grigi hanno l’occasione di pareggiare con Bocalon che centra il palo di testa dopo un bel cross di Branca. Secondo tempo. Nonostante l’inizio di ripresa in fotocopia rispetto al primo tempo i grigi ci provano al 6’ con Bocalon, colpo di testa ma palla alta sulla traversa. Ancora padroni di casa pericolosi al 10’ con Iocolano che obbliga Nobile alla deviazione in angolo. Al 16’ i grigi pareggiano: si “inventa” dal nulla l’azione del gol Gonzalez che trova in Bocalon un ottima sponda, poi l’argentino fa secco il portiere. Al 25’ giocata di alta scuola di Sestu che si guadagna il rigore per il fallo di Cecchini: Gonzalez trasforma con freddezza. Ancora Sestu sugli scudi alla mezzora quando Sestu controlla il pallone e calcia prontamente, Nobile si salva. Ma la Lucchese non ci sta e Merlonghi (32’) con una ripartenza e con un destro in corsa di rara potenza mette i brividi a Vannucchi. Poi i grigi controllano il vantaggio e portano a casa un match tutt’altro che facile.
fonte: http://www.lastampa.it
ALESSANDRIA: Vannucchi, Celjak, Cazzola (37’ pt Mezavilla), Iocolano, Piccolo, Marras (5’ st Sestu, 41’ st Sosa), Gonzalez, Barlocco, Gozzi, Branca, Bocalon. All.: Braglia
LUCCHESE: Nobile, Maini, Capuano, Merlonghi, Fanucchi, Nolè, Espeche, Gargiulo (36’ st Bragadin), Cecchini, De Feo, Dermaku. All.: Galderisi
Arbitro: Prontera di Bologna
Reti: 21’ De Feo, st 16’ e 26’ Gonzalez,
Note: giornata fredda, terreno in condizioni precarie, ammoniti Cazzola, Capuano, Cecchini, Mezavilla, Branca, Nolè, Bocalon. Spettatori 3100 circa. Angoli 9-2 per l’Alessandria. Recupero 2’ + 3’. Note: in tribuna l’ex centrocampista del Torino già dirigente dei grigi Renato Zaccarelli.
Alessandria 2 – Lucchese 1
di Mario Coscarella
Emozioni e brividi al Moccagatta: i Grigi con la Lucchese chiudono il primo tempo in svantaggio, per il goal di De Feo al 20′, che indisturbato in area non sbaglia, a tu per tu con Vannucchi.
Clamoroso Bocalon al 43′, di testa: il bomber anticipa tutta la difesa della Lucchese, ma la palla va a sbattere sul palo alla sinistra del portiere.
Nella ripresa, però, ci pensa Gonzalez a rimettere le cose a posto.
Al 60′ l’argentino recupera palla sulla trequarti, punta l’area, Bocalon gli fa una splendida sponda, e per il Puci è il goal numero 15. Al 69′ Sestu (ottima la sua breve prova, subentrato a Marras nel secondo tempo, e poi sostituito da Sosa) viene atterrato in area da Cecchini: calcio di rigore, trasformato ancora da Gonzalez. E i suoi goal sono 16: capocannoniere del girone A di Lega Pro.
Tre punti preziosi per l’Alessandria, che riprende la sua marcia di vetta.
Ecco la cronaca completa del match nelle splendide immagini di Mario Coscarella.
Le immagini sono di Mario Coscarella e Tony Frisina
Braglia: “Leggerezza sul gol. Bravi, però, a credere di riprendere la gara. Il pareggio? Bellissima giocata Gonzalez – Bocalon”
Alessandria | 22/01/2017 — “Sbagliare il meno possibile”. Nel giorno di una vittoria che vale quasi il doppio, Piero Braglia tiene tutti sul pezzo. E’ fatto così, il tecnico dell’Alessandria: non si esalta, distribuisce complimenti quando c’è il motivo per farlo e con lo stesso metodo sottolinea gli errori, le disattenzioni, tuto ciò che va eliminato. “Abbiamo commesso una leggerezza nella prima parte del primo tempo, perché non si può subire gol da una rimessa laterale”. Rimessa che, a giudicare dalle immagini, non sarebbe da assegnare alla Lucchese, ma ai Grigi, ma la decisione è opposta e, comunque, anche quando il gioco riparte così l’attenzione deve essere al massimo, come, invece, non sempre è stata nel primo tempo. “Una leggerezza, assolutamente da evitare. Siamo stati bravi a crederci, questo sì, e nel secondo tempo abbiamo cambiato marcia. Nel primo tempo circolazione di palla troppo lenta, meglio, ripeto nelal ripresa, grazie al lavoro di Iocolano e Sestu, con l’aiuto di Barlocco, quando si ricorda di passare la palla”. Elogi con critica, sempre costruttiva. Ma anche complimenti pieni, come per il pareggio. “Una bella cosa. Fatta da Gonzalez e Bocalon”. Spunti importanti da Sestu, anche se preoccupa un po’ il cambio dopo 35′ minuti. “Ha preso una ginocchiata alla coscia. Penso nulla di importante, ma non riusciva più a correre e non si può restare in dieci mai, soprattutto nel finale”. Un po’ di allarme anche per l’uscita di Cazzola. “Riccardo ha messo male il pide in una zolla del campo. Campo che non era certo in condizioni ideali, ma qui si va sotto zero tutte le notti e il fondo non scioglie mai e c’è sabbia per precauzione”. Anche se solo per 35′ Sestu, comunque, ha dimostrato quanto ouò dare alla squadra. “Il mio augurio, per il ragazzo e per la squadra, è che Sestu possa lavorare bene con continuità. E giocare sempre. Veniva da due mesi di quasi inattività, se può allenarsi sempre e bene è un vantaggio enorme per tutti: con marras e con gli altri interpreti, anche chi è arrivato ora (Rosso, ndr) sugli esterni siamo coperti e se uno dovesse avere una giornata meno positiva, c’è sempre l’alternativa”Il mercato? “E’ andato via Cottarelli (accordo domani con una società di D, ndr), perché con gli ultimi arrivi, gli spazi per i ragazzi non c’erano più ed è giusto, invece, che possa giocare”. Un giudizio sui nuovi? “Non li conosco, come non conoscevo chi è arrivato in estate. Su un solo nome ho insistito, Cazzola, tutti gli altri è stato bravo il direttore a sceglierli. Ci sono ruoli ben distinti: a lui fare mercato e individuare i giocatori giusti, a me metterli in campo e far rendere la squadra al meglio”
– See more at: http://www.ilpiccolo.net/articolo.php?ARTUUID=FB5D1D0D-9D6C-4CBB-86CE-2D08C64025DE&MUUID=B0386E80-6678-4BCA-BA1E-AE4D9FAF93D3#sthash.hNCJuwHu.dpuf
Dalla fatica al +7: inizia così il 2017 dei Grigi, la squadra che ha personalità per cambiare le gare in corsa
Alessandria | 22/01/2017 — Soffrire per sessanta minuti e poi scoprirsi, due ore dopo il triplice fischio, 7 punti sopra la seconda. Che la ‘ripresa’ del campionato sarà altro rispetto al primo tempo, quello che si è chiuso il 30 dicembre, lo si sapeva. Come si sapeva che il mercato avrebbe cambiato volto a più di una squadra, e ancora lo farà negli ultimi dieci giorni. Bruccini, che oggi è stato risparmiato dalla Lucchese per non rischiare infortuni, nelle prossime ore saluterà i rossoneri per andare a Livorno. E il Pro Piacenza, che non ha mai dato spettacolo, esce dallo ‘Zini’ con un punto preso alla Cremonese, che significano due in più per i Grigi. Un risultato, e una partita, che consegnano un messaggio: non ci sono piccole, non ci sono pericolanti, spesso è più facile battere le pari grado che le squadre che hanno obiettivi diversi e inferiori. Questo l’Alessandria dovrebbe averlo capito a Roma, sicuramente il primo tempo di oggi ha rinfrescato la memoria a chi se lo era scordato. “Perché abbiamo giocato male non siamo stati noi per quasi un’ora? Perché, forse,inconsciamente, abbiamo sottovalutato gli avversari o la gara. E, invece, la partita inizia quando siamo nel tunnel degli spogliatoi, molto prima di entrare in campo”. La lezione di atteggiamento la dà Simone Iocolano a fine partita. Una partita che sottolinea un altro aspetto assolutamente da non trascurare: questa Alessandria ha personalità. Perché solo le squadre di personalità cambiano una gara in cui la maggior parte dei giocatori si sta esprimendo al di sotto delle possibilità. E’ una dote di pochi, i Grigi, quest’anno, la possiedono: non è il primo risultato che gli uomini di Braglia cambiano in corsa, nelle prossime 16 gare potrà essere un valore aggiunto. Insieme ad una cifra: 16, i gol di Gonzalez, il suo record da quando è in Italia. Arriverà ancora qualcuno dal mercato? Ce lo dirà il rush finale, di certo è ai saluti il giovane Cottarelli, che domani si accaserà in prestito in D. Intanto c’è un numero importante sulla ruota di Alessandria, il 7.
– See more at: http://www.ilpiccolo.net/articolo.php?ARTUUID=96741712-7750-41F6-A389-9DDA571EAC1F&MUUID=B0386E80-6678-4BCA-BA1E-AE4D9FAF93D3#sthash.p8gKRleR.dpuf
I Grigi visti dalla “Gazzetta Lucchese”. “I rossoneri hanno fatto, almeno per un tempo e mezzo, la parte del leone”
Cosa si può dire a questi ragazzi? Si può dire solo bravi, perché ad Alessandria hanno fatto, almeno per un tempo e mezzo, la parte del leone contro la prima in classifica, mettendo alle corde la formazione di Braglia che è parsa nervosa e a tratti, imballata.
La Lucchese, arrivata in Piemonte con tante defezioni e senza un vero centravanti, è stata spavalda, spumeggiante e caparbia.
Mister Galderisi ha schierato Fanucchi come finto nove e Gargiulo come una dei rifinitori e proprio da questo giovane è arrivata la soprpresa più bella della giornata. È entrato in campo senza paura ed ha sfoggiato tutto il suo reportorio fatto di tecnica, corsa e fisicità. Dall’altra parte De Feo, almeno nel primo tempo, è stato imprendibile ma quello che ci è piaciuto di più è stato lo spirito della squadra, che è rimasta compatta e vogliosa di lottare su tutti i palloni. Il gol di De Feo ha poi dato consapevolezza alla Lucchese che ha anche sfiorato il 2 a 0 con Gargiulo e bisogna dire che nella prima frazione c’è stata una sola squadra in campo, anche i tifosi dell’Alessandria hanno ammirato esterrefatti la formazione di Galderisi.
Nell’intervallo il tecnico dei grigi, l’ex Braglia, ha scosso sicuramente i suoi e l’atteggiamento dei padroni di casa è cambiato. La Lucchese ha abbassato il baricentro con Espeche e Nolè che hanno pensato più a difendere che a proporre quel gioco che fino a quel momento aveva tenuto in scacco gli avversari. Il pareggio dell’Alessandria è arrivato grazie ad una gran giocata dei due attaccanti Bocalon e Gonzalez e la vittoria dei grigi è venuta in seguito ad un rigore molto dubbio.
L’Alessandria è una grande squadra ma la Lucchese, oggi, è stata da applausi e speriamo che il mercato, dopo tante cessioni, porti anche qualche acquisto per rinforzare la rosa perché da domani ci sarà da preparare una sfida fondamentale come quella con il Tuttocuoio.
Andando alla cronaca della partita, c’è da dire che la Lucchese è passata in vantaggio al 20’ con un tiro che si è infilato sul palo lontano di De Feo, servito dentro l’area da Gargiulo. Al 39’ i rossoneri hanno avuto l’opportunità di raddoppiare con Gargiulo che, lanciato in contropiede da Merlonghi, ha provato a superare Vannucchi in uscita con un pallonetto dalla distanza ma la sua conclusione è terminata fuori non di molto. Sul finire del primo tempo Bocalon ha battuto di testa da due passi ma ha trovato il palo. Nella ripresa l’Alessandria è partita più determinata ed ha raggiunto il pareggio al 15’ con Gonzalez che si è presentato solo davanti a Nobile dopo una bella triangolazione con Bocalon. Al 25’ l’arbitro ha assegnato un calcio di rigore per un fallo alquanto dubbio di Cecchini su Sestu e dal dischetto Gonzalez non ha lasciato scampo a Nobile.
Diego Checchi