Alessandria e Milan nella Coppa Italia

Alessandria e Milan nella Coppa Italia

Milan-Alessandria 4-1 del 1936-’37. Sullo sfondo Michele Borelli.
Milan-Alessandria 4-1 del 1936-’37. Sullo sfondo Michele Borelli.

Quando Alessandria e Milan si incontrarono per la prima volta in Coppa Italia avevano già alle spalle una lunga tradizione di partite giocate. Nella cronologia della sfida la “prima” di Coppa porta il numero 31 (35 se consideriamo anche le gara sospese o riviate).
Era il 31 maggio 1936 e la partita era valida per le semifinali della prima edizione di Coppa “vera” (c’erano stati due precedenti: nel 1922 a cui parteciparono solo formazioni minori essendo in atto la scissione del calcio italiano con le grandi uscite dalla Federazione, e nel 1927, sospesa per impossibilità di gestire il calendario). Le squadre di Serie A entravano in scena dai sedicesimi di finale ad eliminazione diretta; per giungere alla semifinale iGrigi avevano eliminato la Cremonese (4-1), il Modena (4-0) e la Lazio (1-0), i rossoneri il Fano (4-2), il Bologna (3-0) e il Napoli (2-1).

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Azioni di gioco di ormai lontane sfide tra l’Orso Grigio e il Diavolo rossonero.

La partita si giocò allo stadio del Littorio (l’attuale Moccagatta) alle 16 di una giornata molto calda caratterizzata da un vento afoso. Il terreno di gioco era estremamente duro e molto spelacchiato. L’arbitro era  Turbiani di Ferrara, uno dei più famosi fischietti dell’epoca.
Le condizioni atmosferiche condizionarono molto la partita: il primo tempo si giocò a buon ritmo ma nella ripresa l’intensità delle azioni si ridusse di molto.
Le poche occasioni da gol della prima frazione di gioco furono bilanciate:Arnoni al 5′ con una cannonata deviata sul palo da Ceresa a mano aperta; azione corale Busani-Notti-Riccardi con bella parata di Zorzan; un bel tiro diRomani fuori di poco; un recupero miracoloso di Piazza su Notti solo davanti al portiere. Un fallo di mano di Perversi in area ignorato dall’arbitro tra le proteste del pubblico (circa 3.000 spettatori), altre azioni più o meno pericolose di entrambe le squadre e la partita sembrava dirigersi verso i tempi supplementari. A poco più di un minuto dalla fine da un’azione sulla destra nesce il gol: il pallone raggiunge Riccardi che punta la porta: Zorzan esce ma si ferma incerto perchè vede sopraggiungere dall’altra parte Croce, Riccardi serve il compagno che di testa segna. Nell’ultimo minuto e nel breve recupero successivo il Milan no nreagisce ed anzi rischia di incassare lo 0-2 per un forte tiro di Riccardi che zorzan ferma sulla linea. Alessandria in finale e Milan eliminato.

31.05.1936 Alessandria, Littorio
Alessandria – Milan 1-0 (0-0)

Rete: 89. Croce [A].
Alessandria: Ceresa, Lombardo, Turino, Barale, Parodi Pasquale, Milano, Busani, Riccardi, Notti, Robotti, Croce. All.: Stürmer
Milan Fc: Zorzan, Perversi, Piazza, Rigotti (II) Carlo, Bortoletti, Gianesello (II) Sereno, Arcari (III) Pietro Sante, Moretti Giovanni, Romani, Spinola, Arnoni. All.: Baloncieri.
Arbitro: Turbiani (Ferrara).

semifinale Milan

Su il “Calcio Illustrato” l’ampio servizio che venne dedicato a quella vittoria dei Grigi contro il Milan.

 

La vendetta “sportiva” dei rossoneri giunse pochi mesi dopo. Il sorteggio dei sedicesimi di finale della Coppa Italia 1936-’37 mise di nuovo di fronteAlessandria e Milan, questa volta allo stadio di San Siro, terreno di gioco privato della squadra milanese. Entrambe le squadre scesero in campo prive di alcuni titolari; l’Alessandria in particolare mancava di Turino e Barale e presentava l’esordiente Gastone Martelli, ventinovenne proveniente dalBologna che totalizzerà in questa giornata il suo unico gettone di presenza in grigio.

Milan story (5)

Milan-Alessandria a metà degli anni Trenta.

 

Fu un vero massacro: il Milan vinse 4-0 dilagando nel secondo tempo. Nella prima frazione di gioco al 14′ una sfortunata deviazione di Parodi portò all’ 1-0. Il centromediano alessandrino intercettò di piede un forte tiro di De Manzanoingannando Ceresa. Sul finire del primo tempo l’arbitro, il modenese Zelocchi, fischiò un calcio di rigore per i padroni di casa per un fallo di Rosso in area: sul dischetto andò il cannoniere Aldo Boffi ma il portiere Ceresa neutralizzò il tiro.

Milan story (7)

Milan-Alessandria 0-1, annata 1929-’30.

 

Nella ripresa Boffi riscattò l’errore scartando terzino e portiere ed entrando in rete con la palla per il 2-0 imitato due minuti dopo da Gabardo lesto a ribattere in rete una botta da fuori di Boffi respinta da Ceresa. Il 4-0 ancora di Boffi su passaggio di Bortoletti.

06.01.1937 Milano, San Siro
Milan – Alessandria 4-0 (1-0)

Reti: 14. aut. Parodi [M], 59. Boffi [M], 61. Gabardo [M], 71. Boffi [M].
Milan As: Zorzan, Perversi, Bonizzoni, Rigotti (II) Carlo, Bortoletti, Gianesello (II) Sereno, Capra (II) Egidio, Moretti, Boffi, Gabardo, De Manzano. All.: Garbutt.
Alessandria: Ceresa, Rosso Alberto, Montanari, Martelli (II) Gastone, Parodi Pasquale, Giuntoli, Castello, Massiglia, Robotti, Coscia, Vecchi. All.: Banchero (I) Elvio-Piccinini.
Arbitro: Zelocchi (Modena).

Milan storyCalcio veramente d’altri tempi: i portieri dell’alessandria Fillide (a sinistra) e del Milan barbieri.

 

Passa una vita, l’Alessandria va in B, c’è la guerra che ferma tutto e la Coppa Italia va in letargo: torna nel 1958. Nel frattempo i Grigi sono tornati in Serie A e sono retrocessi.
Il Milan esce dall’urna per il secondo turno del 1960-”61 e la partita è adAlessandria.

Milan story (8)

Milan-Alessandria 4-0, stagione 1946-’47.

 

I primi turni si giocano ad inizio stagione e le squadre non sono ancora al meglio. In campo molti ex: nel Milan c’è Rivera, appena arrivato dall’Alessandria (c’è anche Mario David che anni dopo giocherà una stagione ad Alessandria), nei Grigi Sandro Vitali, Sergio Bettini e Giancarlo Migliavacca hanno un passato a strisce rossonere.

Milan story (6)Alessandria-Milan 1-2, stagione 1958-’59. Tacchi in azione pericolosa davanti al portiere rossonero.

 

La partita, malgrado la giornata piovosa e il terreno scivoloso, è piacevole con ocassioni e gol da una parte e dall’altra. L’Alessandria gioca senza timori reverenziali e tiene testa agli avversari per lungo tempo.
Apre le marcature Altafini al 5′ scavalcando Stefani in uscita, ma al quarto d’ora i Grigi pareggiano grazie al sedicenne Elio Vanara (alla terza partita in grigio e non ancora schierato in campionato) che si incunea nella difesa delMilan e beffa Ghezzi. Poco dopo ancora Altafini: scattato sul filo del fuorigioco riceve un lancio di David e segna.

Milan story (9)Milan-Alessandria 5-1, campionato 1958-’59. Altafini nella morsa della difesa grigia.

 

Neanche dieci minuti ed arriva il gol dell’ex: Vitali vince un rimpallo conSalvadore scatta, entra in area e pareggia. Grande azione personale di Altafini: in area tiene palla dribblando quattro difensori e serve Galli che non ha difficoltà a mettere in rete. Nella ripresa il 4-2 di Vernazza con un bel tiro da fuori e il tentativo di rimonta dei Grigi con Fanello su passaggio di Vitali. InfineAltafini firma la tripletta personale (chissà se ha ancora il pallone della partita…) al 65′. Il fischio finale di Leita sancisce anche la fine dei confronti ufficiali tra Alessandria e Milan (fino al 26 gennaio 2016).

18.09.1960 Alessandria, Giuseppe Moccagatta
Alessandria – Milan 3-5 (2-3)

Reti: 5. Altafini [M], 14. Vanara [A], 18. Altafini [M], 27. Vitali Alessandro [A], 30. Galli Carlo [M], 50. Vernazza [M], 61. Fanello [A], 65. Altafini [M].
Alessandria: Stefani, Nardi, Snidero, Melideo, Bercellino (I) Giancarlo, Soncini, Vanara, Vitali Alessandro, Fanello, Migliavacca, Bettini Sergio. All.: Achilli
milan Ac: Ghezzi, Maldini Cesare, Zagatti, Liedholm, Salvadore, David, Vernazza, Galli Carlo, Altafini, Rivera, Barison. All.: Todeschini – DT: Viani
Arbitro: Leita (Udine)

Con soli tre precedenti a disposizione facile stilare le statistiche. I più presenti sono coloro che hanno giocato sia nel 1936 che nel 1937 (6 milanisti e 3 alessandrini).
Capocannoniere indiscusso José Altafini dall’alto della sua tripletta del 1960 seguito da Aldo Boffi (due gol nel 1937)

Milan story (3)Amichevole Alessandria-Milan 1971-’72. Rivera e Prati posano con Di Pucchio ed altri giocatori grigi.

 

Non ci sono doppi ex della sfida. L’unico ex non citato nelle cronache è Adolfo Baloncieri. Il mitico Balon nel 1936 era il mister del Milan e, dopo esserre statogiocatore grigio l’allenerà nel priodo bellico.

Le statistiche individuali di Coppa Italia

Presenze

2: Bortoletti, Ceresa, Gianesello (II) Sereno, Moretti, Parodi Pasquale, Perversi, Rigotti (II) Carlo, Robotti, Zorzan
1: Altafini, Arcari (III) Pietro Sante, Arnoni, Barale, Barison, Bercellino (I) Giancarlo, Bettini Sergio, Boffi, Bonizzoni, Busani, Capra (II) Egidio, Castello, Coscia, Croce, David, De Manzano, Fanello, Gabardo, Galli Carlo, Ghezzi, Giuntoli, Liedholm, Lombardo, Maldini Cesare, Martelli (II) Gastone, Massiglia, Melideo, Migliavacca, Milano, Montanari, Nardi, Notti, Piazza, Riccardi, Rivera, Robotti, Romani, Rosso Alberto, Salvadore Sandro, Snidero, Soncini, Spinola, Stefani, Turino, Vanara, Vecchi, Vernazza, Vitali Alessandro, Zagatti

Marcature multiple

Triplette: 1: Altafini [M]
Doppiette: 1: Boffi [M]

Reti

3: Altafini [M]
2: Boffi [M]
1: Croce [A], Fanello [A], Gabardo [M], Galli C. [M], Vanara [A], Vernazza [M], Vitali Alessandro [A]

Autoreti: 1: Parodi [M]

Sergio Giovanelli

fonte: http://www.museogrigio.it/wp/?p=4252