Alessandria diventa nel Settecento una provincia del Regno sabaudo

Alessandria diventa nel Settecento una provincia del Regno sabaudo. Per la città inizia un nuovo periodo storico, che si concluderà con il raggiungimento dell’unità nazionale. Vittorio Amedeo II inizia nei suoi confronti una politica che verrà seguita anche dai suoi successori, caratterizzata dalla marcata connotazione della funzione difensiva e militare L’edificazione della Cittadella, piazzaforte costruita secondo i più aggiornati canoni dell’ingegneria militare per la difesa della città e del regno, comportò la distruzione dell’intero quartiere Bergoglio e il trasferimento, nel centro cittadino, delle sedi nobiliari ed ecclesiastiche.