DONNE BORSALINE

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DONNE BORSALINE
di Ugo Boccassi

A proposito dell’8 marzo dobbiamo ricordare che Alessandria fu una delle prime città ad essere “donna” sul lavoro con le due fabbriche Borsalino, che impiegarono moltissima mano d’opera femminile già dai primissimi novecento. Questa fu una rivoluzione sociale di grande importanza, perchè permetteva a madri, mogli e sorelle di rimpinguare considerevolmente il bilancio familiare e al tempo stesso di spezzare un po’la catena della sudditanza. Non furono ben viste, dai colleghi, i quali, come testimoniano i giornali satirici non perdevano occasione per denigrarle. Le “Borsaline” infatti nella migliore delle ipotesi erano additate come arriviste, se non, proprio così, come donne facili. Emblematica la poesia “Ra va cà ‘d Bursalén” il cui titolo pronunziato volutamente storpiato declamava:
“La vacca di Borsalino”.
Anche la pubblicità come questa che pubblico, in fondo le presentava come ochette…